Marco Verri fotografia matrimonio

Come rendere memorabile il lancio della giarrettiera

In linea con la tradizione, la sposa deve indossare quattro cose: una di colore blu, una prestata, una vecchia e una nuova. 

Il lancio della giarrettiera è un’usanza che affonda le proprie origini nel 1300 quando si pensava che un pezzo dell’abito da sposa potesse portare fortuna. Così gli uomini cercavano di accaparrarsene un frammento. Una tradizione che oggi rivive nel meno agguerrito lancio del prezioso accessorio: una variante meno traumatica per la sposa che non vede così cadere in pezzi il proprio vestito e assiste invece al gradito divertimento degli invitati. Ma come rendere il gioco più divertente?

  • Il classico

Lo sposo deve sfilare la giarrettiera alla sposa e lanciarla agli invitati maschi. Il fortunato che riuscirà ad afferrarla avrà l’onore di ballare con chi, tra le invitate, ha preso il bouquet. Un rito di buon auspicio per entrambi.

  • Occhio non vede, cuore non duole

Una variante della classica versione, prevede di bendare la sposa e farle togliere la giarrettiera da un amico dello sposo. Doppio divertimento quindi: oltre alla suspense e alle scommesse su chi si aggiudicherà il prezioso ‘amuleto’, i vostri invitati avranno il piacere di vedervi intente a capire chi è stato a sfilarla. Scene esilaranti garantite!

  • Forbici e salvadanaio

Sì, potete darvi da fare con forbici e salvadanaio. Proprio come si fa con la cravatta dello sposo, il neo-marito può impossessarsi della giarrettiera e tagliarla in tanti pezzi. Dopodiché, farà il giro degli invitati proponendo un simpatico baratto: un frammento dell’accessorio in cambio di un piccolo contributo in denaro. Il risultato? Tanta fortuna per gli amici, un gruzzoletto per gli sposi e il vostro abito da sposa stile impero integro!

  • L’asta

Se non avete nessuna intenzione di far tagliare la vostra giarrettiera, potete lasciarla intera. Un accessorio di valore e quindi degno di un’asta! Lo sposo dopo essersene impossessato potrebbe far tintinnare il calice di vino in modo da far credere agli invitati che sia sul punto di fare un lungo e commovente discorso. Lascerete tutti a bocca aperta quando, invece, darete via all’asta per aggiudicarsi la giarrettiera.

  • Caccia al tesoro

Per un po’ di fortuna si è disposti a tutto, e questo vale anche per i vostri invitati che saranno disposti a lanciarsi in una caccia al tesoro. Organizzate il gioco preparando indovinelli che riguardano la vostra storia ma anche il rapporto con i vostri amici. Affioreranno così ricordi che renderanno davvero indimenticabile questo momento.

  • Sorpresa!

Per i non amanti delle sfide c’è una soluzione: l’effetto sorpresa. Dopo aver individuato un amico tra gli invitati che ritenete essere degno o bisognoso della giarrettiera porta fortuna. Aspettate che si allontani dal tavolo per posizionarla intorno al calice di vino. Al suo ritorno, tenetevi pronti a brindare in suo onore!

  • Il gioco della sedia

Chi di voi non ha mai giocato al gioco della sedia quando era bambino? Un po’ di sano e primordiale divertimento non fa mai male, soprattutto se in palio vi è un oggetto così simbolico come la giarrettiera. Mettete in cerchio delle sedie e date il via alla competizione!



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Alternative al lancio del riso

È in voga la tradizione di lanciare qualcosa agli sposi a fine cerimonia. Il tradizionale riso sta lasciando pian piano largo ad altre idee.

Dovrete mettere in conto di ritrovarvi della roba incastrata nella vostra acconciatura, perchè lanciare qualcosa agli sposi è un’usanza che richiama un antico rito orientale.

Non solo riso: tendenza si sta spostando verso altre ispirazioni.

 

  • Uccelli e semi floreali

Sicuramente eco friendly, potrebbe prevedere il lancio dei semini per uccelli, lasciando quindi del cibo sul sagrato una volta terminati gli scatti a fine cerimonia; oppure il lancio di semi di fiori, un’idea molto romantica se pensate che potranno germogliare ovunque verranno trasportati dal vento.

  • Lancio di coriandoli

Colore e allegria, quello che solo i tubi spara coriandoli sapranno regalare ai vostri scatti, e se volete sbizzarrirvi, potete realizzare delle piccole bustine con i coriandoli colorati realizzati da voi.

 

  • Aeroplanini di carta

Se amate il genere craft e origami, potete realizzare degli aeroplanini di carta da sistemare nei vasi all’uscita della chiesa o della location per il rito civile e scatenare l’euforia dei vostri invitati, lasciando anche uno spazio per dediche, messaggi d’auguri o frasi matrimonio divertenti.

 

  • Bolle di sapone

Un divertimento per tutte le età, le bolle di sapone aiuteranno a creare un’atmosfera magica e incantata, soprattutto nell’album di nozze.

 

  • Stelline scintillanti

Giochi di luce con le stelline scintillanti, sono perfetti per i matrimonio serali, specie d’inverno, quando la fine della cerimonia è sempre verso l’ora del crepuscolo e contribuirà ad alimentare un calore magico e un’atmosfera romantica davvero unica.



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Lucia & Dario - Marco Verri fotografia matrimonio

Wedding reportage: come vincere la timidezza davanti all’obiettivo

Avete optato per il servizio fotografico stile reportage per essere meno imbarazzati di fronte all’obiettivo ma la sola presenza del fotografo sapete già che vi metterà in soggezione? Non temete, di seguito 8 consigli per vincere tutte le paure!

Per vincere la timidezza sicuramente la scelta del reportage potrebbe essere una mossa astuta: il fotografo si muoverà liberamente senza mai attirare l’attenzione su di sé catturando momenti salienti e memorabili, il tutto senza che voi nemmeno ve ne accorgiate. Ma l’obiettivo non sparirà fino a quando non avrete consegnato l’ultima bomboniera…perciò è una buona cosa sapere che ci sono alcuni escamotage per rendere la presenza del fotografo un piacere.

 

  1. Rompere il ghiaccio 

Superare un primo momento di freddezza con il professionista che deciderete di incaricare per realizzare il servizio fotografico è sempre la prima cosa da fare. Una sessione di coppia eseguita qualche giorno prima del giorno delle nozze, certamente potrebbe aiutare ad instaurare un rapporto di confidenza e fiducia reciproca.

 

  1. Accordarsi per un programma di massima e le tempistiche

Accordarsi su un programma di massima della giornata vi permetterà di non dover pensare costantemente al fotografo né durante la cerimonia né durante il ricevimento e questo vi aiuterà a gestire le emozioni. E per avere la certezza che il tutto venga realizzato al meglio, potete contare su un testimone/amico/parente che possa interfacciarsi con il fotografo in caso di bisogno.

 

Lucia & Dario - Marco Verri fotografia matrimonio

 

  1. Fate finta che non ci sia

Potreste pensare che sia una stupidata, ma non lo è: far finta che il fotografo non esista è il modo migliore per liberarsi da qualsiasi ansia. Lo stile reportage aiuta molto in questo, proprio perché è il professionista stesso a rendersi invisibile, in modo da immortalare i momenti più importanti del matrimonio rigorosamente in piena spontaneità.

 

  1. Pensate ad altro!

Nel realizzare il reportage di nozze, il fotografo non vi chiederà di mettervi in posa (o rare saranno le occasioni in cui lo farà) proprio come previsto da questa tipologia di servizio. Potrà però capitare che voi lo vediate mentre sta indirizzando l’obiettivo su di voi. Se succederà, niente panico! Basterà infatti pensare ad altro e senza focalizzarsi eccessivamente su ciò che starete facendo. Per esempio, quando la sposa lancerà il suo bouquet di fiori, l’unico pensiero dovrà essere quello di fare un lancio perfetto perché arrivi correttamente alle destinatarie!

 

 

  1. Mi raccomando al trucco!

Sai già che arrossirai alla sola vista della macchina fotografica? Sii previdente e parlane con il make-up artist: saprà sicuramente adottare una serie di escamotage per celare eventuali improvvisi rossori! Una soluzione valida sia per lui che per lei, dal momento che si tratterà di creare una base che renda il colorito della pelle del vostro viso uniforme, naturale e immune ai brutti scherzi giocati dalla timidezza.

 

Lucia & Dario - Marco Verri fotografia matrimonio

 

  1. Scherzare!

Scherzate! È uno dei modi migliori per sdrammatizzare e far svanire la timidezza. Immaginatevi la scena: intravedete il fotografo che si fa abilmente spazio tra gli invitati e capite che sta puntando proprio voi. Il panico vi assale e percepite nella vostra espressione la tensione pronta a rovinare uno scatto che dovrebbe essere memorabile. Invece che farvi prendere dal panico, fate una battuta e scherzate con il vostro partner. Il risultato sarà uno scatto spontaneo, allegro e originale!

 

  1. Siate naturali

Ultima chicca ma non per questo meno importante, riguarda la spontaneità: come in tutte le cose è sempre meglio essere naturali. L’artificialità rischia di rovinare momenti e rapporti. Cercate quindi di essere quello che siete ed evitate anche di voler nascondere a tutti i costi il vostro temperamento riservato. Alle fine, se ci pensate, uno scatto che vi coglie con le guance arrossate e il sorriso dolce e imbarazzato, potrebbe essere più bello di molti altri grazie alla verità che racconta!

Mettendo in pratica questi consigli, vedrete che l’obiettivo della macchina fotografica vi sembrerà meno mostruoso e sarete più propensi ad stare a vostro agio.



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"Come scegliere il fotografo per il vostro matrimonio?"

Marco Verri fotografia matrimonio

Fase 3: quando si potranno tornare a celebrare i matrimoni

Possiamo dirlo, i matrimoni sono tornati in Italia! Grazie all’effettivo inizio della Fase 3, verrà dato il via libera ai banchetti nuziali. Quali sono le disposizioni?

Dopo tanta incertezza, finalmente la notizia che tutti attendevamo: i matrimoni sono tornati in tutta Italia! In base all’ultimo Decreto emesso dal Governo, con l’inizio della fase tre, oltre alle cerimonie civili e religiose, riprenderanno anche i banchetti di matrimonio.

Cosa recita il decreto in vigore dal 15 giugno al 14 luglio 2020?

Banchetti nuziali

    • È essenziale predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da rispettare durante l’evento.
    • Mantenere l’elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni.
    • Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Se possibile è preferibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
    • I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli invitati, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. La Regione Campania ritiene che la distanza di 1 metro vada calcolata dal tavolo.
    • Laddove possibile, è bene privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (es. giardini, terrazze), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.
    • Assicurare un’adeguata pulizia e disinfezione degli ambienti interni e delle eventuali attrezzature prima di ogni utilizzo.
    •  
    • Gli ospiti dovranno indossare la mascherina negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo) e negli ambienti esterni (qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro). Il personale di servizio a contatto con gli ospiti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con prodotti igienizzanti.
    • È possibile organizzare una modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare gli alimenti e prevedendo in ogni caso, per ospiti e personale, l’obbligo del mantenimento della distanza e dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie. La modalità self service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose. In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali; dovranno essere altresì valutate idonee misure (es. segnaletica a terra, barriere, ecc.) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro durante la fila per l’accesso al buffet.

 

Per le esibizioni musicali da parte di professionisti, si rimanda alle indicazioni contenute nella scheda specifica. In ogni caso devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro.

 

Per quanto riguarda il momento dei balli e delle danze, sempre secondo il decreto in vigore, restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso sino al 14 luglio 2020.

 

 

Riti civili e religiosi

Alle indicazioni sopra riportate, ricordiamo che, già dal 18 maggio scorso, è possibile celebrare riti civili e religiosi, sempre tenendo in considerazione le misure di sicurezza.

Di seguito alcune delle misure da seguire per celebrazioni in chiesa:

  • L’accesso individuale ai luoghi di culto si deve svolgere in modo da evitare ogni assembramento sia nell’edificio sia nei luoghi annessi, come per esempio le sacrestie e il sagrato.
    L’accesso alla chiesa, in questa fase di transizione, resta contingentato e regolato da volontari e/o collaboratori che favoriscono l’accesso e l’uscita e vigilano sul numero massimo di presenze consentite.
  • Non è consentito accedere al luogo della celebrazione in caso di sintomi influenzali/respiratori o in presenza di temperatura corporea pari o superiore ai 37,5°C.
  • Deve essere rispettata la distanza di sicurezza pari almeno a 1,5 metro.
  • Coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche sono tenuti a indossare mascherine

Per quanto riguarda i matrimoni civili, questi potranno essere celebrati in Comune con tutte le precauzioni del caso che includono mascherine e il rispetto della distanza di sicurezza. In ogni caso è consigliabile contattare direttamente il Comune di riferimento per avere informazioni precise circa l’adozione delle misure del decreto.

 

Spostamenti tra regioni italiane e da e per l’estero

Come indicato già nel precedente decreto, gli spostamenti tra regioni non sono sottoposti a restrizioni. Inoltre non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti da e per i seguenti Stati:

  • Stati membri dell’Unione Europea;
  • Stati parte dell’accordo di Schengen;
  • Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;
  • Andorra, Principato di Monaco;
  • Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Inoltre, fino al 30 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi da quelli sopra citati, salvo comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, ovvero per motivi di salute.

Il Governo non fa ancora riferimento ai viaggi internazionali che possono influire sulle lune di miele.



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Marco Verri fotografia matrimonio

Organizzare un matrimonio all’aperto: i consigli del fotografo

Civile, religiosa o simbolica, poco importa. Quello che conta è che sia alla luce naturale, tra i profumi della terra o in un luogo mozzafiato come una terrazza con vista, l’importante è che ci sia il cielo! 

Tra tutte le cerimonie, quella che più mi piace e che rappresenta il sogno di molte spose è la cerimonia celebrata all’aperto. Ma ci sono sia pro che contro di una celebrazione all’aperto; quello che vi dirò che vi indico non solo vi permetteranno di avere foto migliori, ma aiuteranno anche voi stessi e i vostri invitati a vivere il matrimonio serenamente.

 

LOCATION:

Assolutamente location bella! Non ci sono giri di parole, più il posto sarà particolare e suggestivo più le vostre foto della cerimonia saranno speciali. Un giardino semplice e scarno, non ha nulla a che vedere con un orto botanico con spezie e fiori con cui potrei giocare in fotografia, con dettagli ed inquadrature panoramiche. Se non avete uno scenario naturalistico mozzafiato potrete valutare come location per la cena delle nozze, una struttura che offra un bell’angolo per celebrare lì la vostra promessa d’amore. In molti optano per celebrare il matrimonio di fronte alla villa o al castello dove ceneranno, oppure scelgono un luogo non per forza famoso nell’ambito matrimoni e lo fanno allestire a proprio piacimento e gusto.

 

PIANO “B” IN CASO DI PIOGGIA:

Sposarsi all’aperto è un rischio si sa! Rischiate facendo gli scongiuri anti pioggia ma siate pronti con un piano B di emergenza; un portico, una tensostruttura, ecc. Se piove noi fotografi abbiamo la possibilità di realizzare foto particolari e di effetto ma dobbiamo anche pensare all’attrezzatura da mettere in salvo.

Il piano “B è fondamentale quindi.

Se la cerimonia è simbolica o all’americana, in caso di pioggia, potrete valutare di rimandare di mezz’ora o un’ora fintanto che smette di piovere ma se le previsioni danno brutto per tutto il giorno diventa fondamentale avere un luogo al chiuso dove celebrare.

 

ORARIO:

Sconsigliato celebrare in estate all’aperto in pieno giorno con la luce forte e verticale!

Meglio il tardo pomeriggio o la sera con il tramonto e la luce d’effetto. È possibile realizzare molte più foto artistiche e romantiche con una luce di qualità superiore ed eviterete lo scioglimento come candele di trucco, capelli, vestito sposo, invitati interi e fotografe

 

POSIZIONE SPOSI:

Il sole va tenuto alle spalle degli sposi e non in faccia, per evitare le tipiche brutte espressioni di chi ha troppa luce negli occhi. Meglio non accecare voi stessi e gli invitati con i raggi del tramonto.

 

DECORAZIONI A TEMA CON L’AMBIENTE:

Scegliete decorazioni a tema con la location della vostra celebrazione all’aperto. Se optate per un bosco come ambientazione, sarà stupendo giocare con frutti di bosco,  bacche selvatiche o legnetti. Nella foto che vi allego, il prato della cerimonia era circondato da profumati cespugli di lavanda che è stata infatti usata per il lancio a fine cerimonia al posto del riso. Lo stesso vale se scegliete  come ambientazione il mare: va sempre cercato il dettaglio tematico, in questo caso un’idea è giocare con conchiglie, sabbia, bottiglie di vetro. Se avete una wedding planner, fatevi aiutare da lei, in caso contrario ispiratevi grazie alle risorse online.

 

Il resto, come tutto del resto nonostante i miei consigli, decidetelo voi, relativamente ai vostri gusti e sogni per realizzare il matrimonio che immaginate da sempre. Spero di esservi stato di aiuto.

 

 



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Lucia & Dario - Marco Verri fotografia matrimonio

Matrimonio: le cerimonie viste dal fotografo

Una delle prime domande che pongo durante gli appuntamenti è proprio relativa alla cerimonia.

Spesso non tutti hanno un’idea ben precisa su cosa poter organizzare durante il proprio matrimonio, perciò vediamone qualcuna.

 

RITO CIVILE

Diventato sempre più frequente anche in Italia, consiste nel dichiarare amore eterno amore davanti al sindaco oppure ad un ufficiale pubblico.

Una volta il rito veniva celebrato nelle mura comunali, ma con il passare del tempo queste cerimonie si sono spostate nei giardini di ville o masserie immerse nella natura.

Il rito civile ha una breve durata, ma può essere arricchito attraverso una serie di riti e momenti da organizzare.

A livello fotografico la cerimonia civile è meno rigida, permette a noi fotografi di muoverci liberamente e di avere scenografie particolari.

Essendo una cerimonia veloce e svolta in una maniera più informale, gli invitati e gli sposi sono spesso sorridenti o si commuovono di fronte alle letture degli amici.

 

CERIMONIA SIMBOLICA O ALL’AMERICANA

Molto simile al rito civile, a celebrarla potrebbero essere un celebrante professionista oppure anche un invitato alle nozze.

Essendo liberi da vincoli del Comune il luogo della celebrazione può essere davvero speciale e inusuale (una scogliera, la spiaggia, un bosco allestito ecc) e gli sposi possono leggere e promettersi amore come preferiscono, con poesie e promesse personali. 

A livello fotografico offre davvero molti spunti sia per quanto riguarda gli scenari che le emozioni date dalle letture e dai momenti di intimità della cerimonia. Tanti momenti di emozione che potrò catturare con le mie foto. Anche in questo caso la cerimonia può essere integrata con dei riti simbolici.

Ma ricordate di organizzare le forme legali in Comune. Molti sposi scelgono di fare le firme ufficiali in quanto la sola cerimonia all’americana o simbolica non ha valore legale.

 

CERIMONIA RELIGIOSA

Sicuramente più gettonata dagli italiani finora, ma fotograficamente parlando la peggiore.

Le chiese spesso non godono di una buona illuminazione e noi fotografi abbiamo forti restrizioni su movimenti e momenti da fotografare, costretti a a stare fermi di lato agli sposi. Questo comporta un appiattimento del risultato fotografico nei servizi.

L’altro punto da valutare, dal punto di vista del reportage, è che tra sposi e invitati non c’è interazione; il solo momento di contatto è lo scambio della pace, unici momenti di spontaneità.

Quello che mi sento di dirvi è di curare le decorazioni floreali all’interno della chiesa, un tocco di colore sicuramente giova dal punto di vista fotografico.



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Marco Verri fotografia matrimonio

Ogni amore è una storia da raccontare

📷 Una foto che racconta l’amore autentico come messaggio di inclusività.

❤️ La fotografia come mezzo per esprimere emozioni; un compito di cui ogni fotografo deve farsi carico, perché l’amore è il motore dell’arte.

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Ginella & Manuel - Marco Verri fotografia matrimonio

Riti e momenti per rendere unica la vostra cerimonia

Nel corso degli anni abbiamo visto numerosi modi di celebrare il matrimonio.

Un tempo lo si immaginava solo in Chiesa, ma ormai sono sempre più diffuse le cerimonie in giardini fioriti, tra mura di antiche ville e in luoghi davvero suggestivi. Una cerimonia sicuramente diffusa è quella civile, nella quale il Sindaco o il delegato vi sposano legalmente. Questa cerimonia però è solitamente breve e veloce, quindi perchè non arricchirla con dei momenti personali?

Riti civili, simbolici o all’americana…difficilmente riuscirete a portare queste usanze all’interno della chiesa. Amanti delle cerimonie emozionanti, questa è tutta per voi!

CERIMONIA DELLA SABBIA

Consiste nel preparare delle ampolle contenenti sabbia colorata, ognuna delle quali rappresenta gli sposi. Potrete scegliere tra i 2 colori raffigurando solo voi due o preparare altri colori anche per i testimoni. Il rito consiste nel mischiare all’interno di un barattolo le sabbie colorate nello stesso momento a simboleggiare la vostra unione

RITO DELLA LUCE

Consiste nel procurarsi 3 candele, due uguali che per gli sposi e una terza di taglia più grande a raffigurare la vita di coppia. Entrambi gli sposi accendono la propria candela e poi insieme accendono la candela grande principale, come a voler dare il via alla loro vita di coppia. 

SPEECHES I DISCORSI

Sono dei veri e propri momenti di pura emozione, con gli amici più stretti o parenti che con affetto leggono un pensiero o un testo di augurio. Sono attimi di forte commozione e tenerezza. Sono i momenti in cui ogni fotografo riesce a cogliere il meglio dalla cerimonia.

Sorprendetemi, sbizzarritevi ed emozionatevi!



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Marco Verri fotografia matrimonio

Save the date: partecipazioni di nozze con foto

Volete inviare partecipazioni di nozze originali e fuori dagli schemi?

Negli USA sono molto utilizzate per annunciare il “Save the Date”. Le cartoline “Save the Date” sono pensate per essere spedite oppure consegnate a mano, come invito di nozze utilizzando uno scatto della sessione fotografica realizzata durante il servizio pre matrimoniale.

Sarà una sorpresa per i vostri invitati!

 

Ecco alcuni esempi



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Marco Verri fotografia matrimonio

Matrimoni e Coronavirus: come recupereremo i nostri soldi?

A causa dell’eccezionalità del momento, a causa dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, molte coppie sono state costrette a posticipare le nozze. Come si potrebbero ottimizzare gli investimenti nell’organizzazione del matrimonio?

Le domande più frequenti di chi aveva programmato le proprie nozze in questo periodo si sta domandando cosa ne sarà degli spesati investiti nelle nozze.

 

E se non ci sono date disponibili per il rinvio?

È sempre consigliato ascoltare i propri fornitori e verificare la possibilità di ricevere un rimborso. Nel caso di spese già anticipate, cercate di capire se i vostri fornitori hanno una soluzione per voi.

 

Le altre coppie come sono messe?

Coppie e noi professionisti del settore stiamo gestendo senza tante difficoltà questo momento. È il momento di sostenersi a vicenda ed essere uniti. Perciò sempre consigliato affrontare il problema con i fornitori scelti.

 

Le implicazioni nello stabilire una nuova data?

Per aiutare le future coppie e non allungare la situazione si sta cercando di pianificare nuovamente le nozze entro fine 2020, nei limiti consentiti.  Per questo motivo, infatti, le unioni previste nei mesi di marzo e aprile saranno rinviate al secondo semestre dell’anno.

 

Come gestire il denaro già investito nelle nozze?

La soluzione ideale sarebbe rimandare le proprie nozze. In questo modo bisognerà solamente preoccuparsi di spostare la data senza accollarsi spese extra di eventuali annullamenti.

Quindi mantenete la calma e contattate i vostri fornitori, i quali saranno favorevoli a trovare una sistemazione adeguata a tutte le parti.

 

Ci sono contrattempi dell’ultimo momento?

Nonostante stiamo vivendo un momento delicato, tutti rispondiamo alla problematica in maniera positiva. La prima cosa da fare è dare la precedenza ai matrimoni che si sarebbero dovuti celebrare da aprile e giugno. La massima priorità è trovare un accordo comune, chiarire le condizioni circa la modifica della data e assicurarsi che non vi sia alcun costo aggiuntivo.

Non c’è motivo di affannarsi e magare prendere decisioni in affanno.

Gestite il tutto con la massima serenità in modo da avere la giusta carica emotiva per affrontare il tutto e arrivare al giorno delle vostre nozze con entusiasmo.



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