Servizio fotografico posato, in posa o reportage?
Uno degli argomenti che affrontano gli sposi è che non amano le foto in posa.
Si sentono a disagio di fronte all’obiettivo, si irrigidiscono assumendo delle espressioni innaturali perché pensano di non venire bene in foto. Chiunque viene bene in foto, purché si adottino particolari attenzioni durante la sessione fotografica. Innanzitutto, relax. Per aiutare le coppie di sposi, propongo sempre di effettuare un servizio fotografico prima del matrimonio, per poter prendere confidenza con l’obiettivo. Le fotografie di coppie innamorate su internet, sembrano sempre molto naturali e questo porta a pensare che anche un fotografo di stile reportage riesca a cogliere momenti tanto intimi e personali quando accadono.
Certo, un bravo professionista è sempre presente nel posto giusto e al momento giusto, ma dall’altra parte difficilmente una coppia andrà ad abbandonare gli invitati nel bel mezzo del ricevimento, per appartarsi e scambiarsi qualche tenerezza. Se un fotografo vi garantisce che non vi metterà mai in posa, mostrandovi però sposi come quelle che avete visto sulle varie riviste….qualcosa non quadra.
Mi riferisco a quelle foto di coppia scattate in momenti di intimità completamente soli.
NON SUCCEDERÀ MAI.
Ma che differenza c’è quindi tra foto in posa e servizio posato?
Un servizio posato, è come una sessione in studio. Il fotografo vi dirà cosa fare e come farlo, dove guardare, dove tenere le mani…
Le foto in posa, sono tutt’altro. Il fotografo sarà sempre presente per guidarvi, ma saranno solo dei piccoli consigli su come disporvi per usufruire di una luce migliore o la scelta dello sfondo per sfruttare al meglio la location da voi scelta per il matrimonio.
Ma poi tutto il resto deve avvenire in modo naturale. Il modo in cui vi guardate, vi baciate, vi sfiorate, o vi tenete per mano, deve essere il vostro modo. Il modo in cui lo fate abitualmente voi, e non quello del fotografo. Anche se magari fotograficamente non rispetterà certi canoni di perfezione , non importa.
Quelle immagini, parleranno di voi.