San Foca

San Foca è una località costiera del Salento, frazione di Melendugno. E’ ubicata fra Torre Specchia Ruggeri e Roca Vecchia, sul Mare Adriatico. Il porto di San Foca è uno fra i porti meglio attrezzati del Salento. Originariamente era una località di pescatori che oramai si sta tramutando in una località turistica. La sua costa è caratterizzata da due insenature sabbiose situate prima e dopo il porto di San Foca, e scogli di grosse dimensione. Uno fra gli scogli più importanti è lo scoglio dell’Otto, proprio per la sua forma che richiama il numero “8” posto però in orizzontale. Il fondale è per lo più sabbioso e in alcuni punti roccioso, motivo per cui l’acqua assume delle sfumature molto caratteristiche. Alcune aree consentono lo sviluppo della posidonia, sintomo di un habitat naturale molto vivo. La località di San Foca è caratteristica per la vendita e degustazioni di pesce crudo, ad esempio il riccio di mare. Per gli amanti della natura a nord di San Foca sono presenti “Le Cesine” un’oasi del WWF che abbraccia la macchia mediterranea, con i suoi odori caratteristici, la sua flora e la sua fauna. Sul porto di San Foca è presente una torre. Fu costruita nel 1568 dal maestro Antonio Saponaro di Lecce, con funzione di avvistamento contro le continue invasioni da parte dei Turchi. Ha una abse quadrata e un corpo troncopiramidale. La muratura esterna è a “scarpa”, ovvero inclinata in modo da avere una maggiore funzione di rinforzo. La torre è stata di recente restaurata ed ora ospita di uffici delle Capitaneria di porto di San Foca. Le campagne di San Foca e dintorni ospitano un buon numero di masserie, frequentate e abitate per lo più da turisti inglesi, che dopo averle acquistate trascorrono le loro ferie estive nel Salento. L’apice della gastronomia di San Foca è espressa dalla Sagra de lu Purpu (Sagra del Polpo), una tradizionale ricetta a base di polpo fritto con insalata o la pignata (tipico vaso di terracotta per la cottura sul fuoco di legumi).