L’importanza delle competenze specialistiche
Mai come in questi tempi, sono tantissimi i professionisti o presunti tali che si propongono per lavorare nel mercato dedicato alla primissima infanzia. Ma quanti di loro possiedono le competenze e la preparazione adeguati?
Il settore infanzia richiede conoscenze e capacità specifiche: non tutti i fotografi possono praticare la fotografia per neonati. E sapete il motivo? Io e tutti i miei colleghi specializzati nella fotografia newborn abbiamo praticato corsi di formazione, studiato, conosciuto maestri della disciplina e dopo, solo dopo, abbiamo avviato le nostre attività dedicate a neonati (e ciò vale anche per i servizi gravidanza).
E ora voglio parlarvi esattamente di questo: dell’importanza della specializzazione!
Il tabaccaio sotto casa vi ripara la lavastoviglie?
Oggi sembra aver preso piede in modo netto la tendenza ad arrangiarsi: la gente si improvvisa in attività che non le competono. Intendiamoci, trovo encomiabile lo slancio di volontà che dimostrano, ma solo quello. Io la vedo in modo diverso: ognuno di noi ha un proprio percorso professionale, si specializza e si prepara per erogare i servizi per cui ha studiato e si è preparato. Ed è per questo che arrivano a presentare certi tipi di costi. Poi ci sono quelli che giocano in modo sleale, che abbassano il prezzo, che stravolgono le logiche di mercato, lo saturano… Per poi offrire servizi inadeguati, non all’altezza delle aspettative. Il che è anche prevedibile: dietro un costo insolitamente conveniente c’è quasi (?) sempre la fregatura!
Per diventare fotografi newborn o per l’infanzia non basta inserire questo tipo di servizio sul biglietto da visita. E non sono sufficienti neppure anni e anni di esperienza nella fotografia: avere a che fare con bambini è tutta un’altra faccenda e bisogna formarsi per poterlo fare!
Per il mio lavoro, sono alle prese con bambini piccolissimi costantemente: ho la fortuna di tenerli in braccio, di coccolarli, di metterli in posa. Amo ciò che faccio e ho investito tempo ed energie per imparare l’arte della fotografia per l’infanzia. Se non avessi preso parte a corsi, seminari, confronti con professionisti affermati, oggi non sarei in grado di fare ciò che faccio. E queste, fidatevi, non sono cose che si imparano semplicemente sul campo.
Vi faccio un esempio di cosa significhi conoscere il mestiere:
Per rilassare un bambino neonato, una delle tecniche più efficaci consiste nell’accarezzarlo utilizzando l’aria calda di una stufa elettrica.
Ok, sai a che distanza arriva il getto di pipì di un maschietto di pochi giorni? Circa 40 centimetri. Ora vi starete chiedendo: e con ciò?
Il punto è questo: se il getto della pipì finisse in contatto con la resistenza della stufa usata per riscaldare il piccolo, le conseguenze sarebbero pericolosissime! Ora, io non mi sono messo certo a prendere le misure del getto del piccolino, so queste cose perché le ho studiate. Avete capito cosa intendo? E questo è solo uno delle decine di esempi che potrei sottoporvi.
– HAI MAI VISTO QUESTA FOTO? –
@Annegeddes
Questo è uno scatto della straordinaria Anne Geddes, che negli anni ‘90 inaugurò la corrente fotografica degli scatti per bambini e famiglie. L’artista, anche se lavorava solo per sé e non per dei committenti, ha ispirato il mondo intero e dato il via all’usanza di realizzare servizi fotografici per bambini piccolissimi.
Quello scatto è stato copiato da centinaia di fotografi in giro per il mondo. Molte repliche sono grossolane, prive di consapevolezza artistica e, soprattutto, realizzate in situazioni di rischio! E sapete perché? Esatto, perché sono state realizzate da non professionisti.
Ad esempio, il vaso deve essere di plastica resistente e non di vetro. Viceversa, il bimbo verrebbe esposto ad una situazione di pericolo assolutamente da evitare! Noi del mestiere sappiamo bene come si allestisce un set fotografico in sicurezza assoluta per il piccolissimo modello.
Il genitore tante cose non può saperle, ma il professionista deve saperle. Sta a voi pretendere che il servizio per il vostro pargoletto venga gestito nel modo più cauto e sicuro possibile. La certezza ve la può dare solo chi sa quello che fa, chi ha seguito un percorso di studi e solo al termine del quale ha avviato la propria attività. Io vi ho avvisato, poi fate voi!